Vorrei lasciare un altro pensiero qesta volta scritto di getto.. in un momento
pieno di emozioni.. Pubblicalo quando vuoi! Baci Rachele
Ancora è lì quando ci penso.. un groppo allo sterno, un qualcosa che mi fa
stare in ansia, una domanda continua, uno scuotimento di testa, un pensiero
silenzioso, gli occhi nel vuoto che vanno in basso, un dolore che non si placa
…. No… Dieci anni non sono nulla. Niente che possa allontanare lei da noi..
Niente che aiuti, niente che ci consoli fino in fondo.
Brucia come ieri.
15 anni fa parlavamo sempre, rivolgendoci curiosamente al futuro, della nostra
“chiamata”, della nostra vocazione…Oggi siamo in quel futuro.. chi ha scelto la
famiglia, i figli, chi ha scelto Dio, chi restare in parrocchia a cantare o chi
allontanarsi per altre strade..
A Giulia quel futuro è stato negato… Ma la chiamata sicuramente si
intravedeva.. Faceva stare bene chiunque incontrasse e non solo con la musica:
era grande.
Lo dice una che, guardate, non è che la frequentasse… Ma solo quei pochi
momenti passati in gruppo insieme a lei mi fecero capire la persona speciale
che era e un giorno le dissi di persona: “Giulia, se fossi stato un uomo
sicuramente mi innamoravo di te!”.. Lei mi ringraziò forse un po’ sorpresa, di
certo divertita.. poi riprendemmo a cantare.
Quando qualcuno incrociando la nostra vita fa “tanto rumore” e naturalmente
intendo che ci lascia un qualcosa di così grande e forte nel tempo non importa
sempre se sia per 5 minuti, 2 ore, due settimane o anni interi.
Quando Giulia mi viene alla mente penso sempre che sia lì… A cantare per Lui.
E a pregare per noi.
Sicuramente Giulia mi farà andare a trovare presto mia cugina Claudia e Eva a
Lecceto.. non le vedo da tanto entrambe… Grazie Giulia.
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